Il Decreto Rilancio n 34 del 19/05/20 artt. da 119 a 121 prevede anche la possibilità di detrare il 110% della spesa sostenuta per opere dirette al risparmio energetico, sismabonus, ecc. Le possibilità che si aprono sono estremamente interessanti ma occorre essere seri e analizzare anche le criticità di questo meccanismo.
Prima punto, Il decreto legge ad oggi non è applicabile: dovrà essere convertito in legge e inoltre sono previsti all’interno che dovranno essere emanati almeno due decreti attuativi con il dettaglio delle modalità applicative. Una volta convertito dobbiamo attendere inoltre le circolari della Agenzia delle entrate che pare arriveranno a fine mese.
Per quanto riguarda alcune indicazioni minime di come è impostato segnaliamo che :
Vi è la condizione del salto di almeno 2 classi energetiche e dell’uso di materiali particolari dal punto di vista del riciclo.
La detrazione è una detrazione di imposta che si può utilizzare o direttamente in 5 anni (se si ha capienza fiscale) o con cessione all’impresa, ad altri soggetti o alle banche che anticipando il denaro e ricevendolo come detrazione in 5 anni tratterranno una percentuale remunerativa.
Solo le grandi imprese sono forse in grado di assorbire il bonus avendo la speranza di maturare crediti fiscali, le piccole imprese sono quasi sicuramente fuori dal gioco a meno che non trovino banche disposte a scontarlo.
Qualcuno pensa inoltre che un intervento da 100 mila euro con la cessione al 110% non costi nulla.
Non è proprio così perché se si cede il bonus l’impresa deve anticipare subito i costi e il ritorno come credito di imposta avviene in 5 anni.
Altra questione, occorre essere certi che il risultato delle opere dia il salto di classe energetica previsto altrimenti il bonus non lo si ottiene e se si è fatto male il lavoro in caso di accertamento si passano grossi guai. È necessario quindi avere progettisti, direttori lavori e collaudatori seri oltre ad imprese di grande affidabilità.
Il nostro studio ha già aperto un confronto con grandi società, assicurazioni e banche capaci di assorbire il bonus, valuteremo le loro offerte e le sottoporremo ai condomini.
Il nostro studio dispone di una rete di tecnici e di esperti fiscali in grado di aiutare i condomini a ottenere risultati utili.
Vi Terremo informati delle modifiche e organizzeremo appositi incontri anche in videoconferenza non appena avremo disposizioni certe e attuabili.
State attenti alle truffe, abbiamo avuto notizia che in giro c’è chi sta anche chiedendo anticipi e facendo sottoscrivere contratti.
Cordialmente Gestimm Group srl
dott. Vincenzo Vecchio
rag. Alberto Bonetti
rag. Elena Caccia
arch. Massimo Vecchio
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